27-31 dicembre, giornate da ricordare…

 

 

Dopo un Natale grigio e non particolarmente freddo (min +2,0°C max +4,0°C), le speranze dei nivofili bresciani sono riposte nel 27 dicembre, quando è previsto l’arrivo di una perturbazione che potrebbe regalare un po’ di neve a tutta la Lombardia… personalmente spero in una bella nevicata da 8-10 cm, e la sera del 26 sono in trepida attesa… le prime precipitazioni sono attese in nottata, quindi decido di rimanere in piedi ad attendere l’arrivo della Dama. All’una iniziano a cadere piccole gocce di pioggia, ci sono +2,5°C… mi sarei aspettato neve fin dall’inizio, ma non mi faccio prendere dallo sconforto, sicuro che le precipitazioni diventeranno ben presto solide.

I minuti passano, e la temperatura fatica a calare… mi sdraio sul divano, ogni tanto un’occhiata fuori dalla finestra, ma continua a scendere solo pioggia…

Ma ecco che all’improvviso avviene la trasformazione! Verso le 2, con +2,0°C, cadono grossi e fradici fiocchi di neve! La nevicata, sempre più fitta, è accompagnata da un lento e graduale calo termico: alle 2:27 ci sono +1,2°C e i fiocchi sono ben visibili anche senza l’ausilio di fonti di luce, basta alzare lo sguardo verso il cielo, caratterizzato dal tipico colore rosato, per vedere la neve scendere sempre più intensamente.

 

 

Continua a nevicare fin verso le 4, con fiocchi di neve a tratti davvero di notevoli dimensioni (4-5 cm), e il calo termico è costante: alle 2:42 ci sono +0,9°C, alle 3:19 +0,4°C e alle 5:37, con neve debole in atto, +0,3°C. Questa è la situazione alle prime luci dell’alba, con 1 cm al suolo.

 

 

 

In mattinata smette di nevicare, e la temperature sale… alle 11 cade una debole pioviggine, con qualche fiocchetto, e la delusione comincia a prendere il sopravvento: +1,1°C. La poca neve caduta si scioglie rapidamente…

 

 

 

 Verso le 14:30 si raggiunge la massima del giorno, +1,6°C, ma comincia nuovamente a nevicare.

 

 

Con il passare dei minuti l’intensità aumenta...

 

 

Inizia a formarsi un nuovo velo bianco in giardino, e verso le 16 la nevicata diventa intensa.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Intorno alle 18 le precipitazioni si indeboliscono rapidamente, con +0,4°C e 2 cm accumulati nel pomeriggio. I fiocchi non sono riusciti ad attaccare in strada… Anche l’accumulo in giardino è piuttosto a macchia di leopardo, e tende a sciogliersi con il passare delle ore.

 

 

Ecco gli ultimi fiocchi alla luce del faretto.

 

 

Molti lombardi sono delusi, ci si attendevano almeno 5 o 6 cm di neve, invece si è trattato solo di una spolverata.

Qualcuno però confida nelle possibili conseguenze dell’ingresso del nocciolo freddo (-40°C a 500hpa) dal Rodano, che dovrebbe avvenire in nottata: si parla di possibili rovesci di neve qua e là, alle 23 vado a dormire pensando: “3 o 4 cm sarebbero già un successo…”.

Alle 5 mi sveglio, e vado alla finestra, poco fiducioso… Con mia enorme sorpresa cadono grossi e soffici fiocchi di neve! Accendo subito il pc, e il radar mi lascia sbalordito! Estesi nuclei di precipitazioni stanno coinvolgendo buona parte della Lombardia centro. Occidentale! La temperatura è di +0,4°C. E’ successo ciò che quasi nessuno osava ipotizzare: l’ingresso del nocciolo freddo ha generato una LP sul Golfo di Genova, piuttosto profonda, e in molte località della nostra regione sta nevicando.

Ecco la situazione all’alba.

 

 

Verso le 6:30 le nevicata diventa molto intensa, con +0,2°C: il giardino si imbianca nuovamente, ma la strada no. Verso le 9 c’è una pausa delle precipitazioni, ma il radar mostra un intenso nucleo in arrivo da sud, inizia la “grande attesa”…

 

 

 

 

 

Il cielo diventa sempre più minaccioso…

 

 

 

Si alza un vento sempre più sostenuto, e con mia grande preoccupazione la temperatura continua a salire, fino a +1,1°C poco prima delle 10. Ecco che all’improvviso iniziano a cadere piccolissimi fiocchi di neve, portati dal vento.

 

 

La nevicata si infittisce con il passare dei minuti, e il cielo è sempre più cupo. Nel frattempo la temperatura cala lentamente, dopo le 10 ci sono +0,8°C.

 

 

 

I fiocchi diventano sempre più grossi e fitti, la città scompare dietro il muro delle precipitazioni che avanza verso casa mia… guardo il radar e mi rendo conto che sta per succedere qualcosa di indimenticabile. Le strade sono ancora bagnate, ma confido nell’intensità crescente della nevicata.

 

 

Ecco che dopo le 11 succede quello che finora avevo visto solo nei miei sogni più belli: neve fortissima, fiocchi enormi, la strada si imbianca in pochissimi minuti con +0,5°C! I fiocchi sono talmente grandi e fitti che si può vedere la loro ombra proiettata sul terreno, e il sensore del cancello automatico scatta in continuazione. Ecco alcune immagini che si commentano da sole.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

E’ la nevicata più intensa che abbia mai visto, verso le 13 l’accumulo è già quasi a 10 cm, ci sono +0,5°C e la neve continua a cadere, seppur meno intensamente.

 

 

Vado in giardino per un sopralluogo e questo è il paesaggio fiabesco che mi si presenta….

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il pluviometro inizia a scomparire sotto la candida coltre…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

A tratti i fiocchi sono davvero fitti, e lo spessore della coltre bianca continua ad aumentare… la temperatura scende molto lentamente, alle 14:38 ci sono +0,3°C, alle 16:23 +0,2°C.

 

 

 

 

 

Dopo le 16 la nevicata diventa nuovamente intensissima, con fiocchi davvero fitti… l’accumulo aumenta a vista d’occhio!

 

 

 

 

Ecco come vorrei vedere sempre la mia stazione meteo…

 

 

 

Il bosco che affianca il mio giardino è uno spettacolo…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Continua la fitta nevicata.

 

 

 

 

 

 

 

Con l’imbrunire la nevicata cala d’intensità.

 

 

E’ sempre stupendo spalare la neve!

 

 

 

 

Dopo le 17 smette di nevicare, ed esco di casa per un breve sopralluogo: questo è l’orto di un mio vicino di casa.

 

 

La strada che porta a casa mia.

 

 

Via Valle di Mompiano.

 

 

 

 

Ecco come la neve può rendere magica anche una semplice recinzione...

 

 

Mio papà tenta di fare complicate manovre sulla neve, imprecando contro l’abbondante nevicata appena conclusa...

 

 

Dopo le schiarite la temperatura cala rapidamente, scendendo finalmente sotto lo zero, e si susseguono per tutta la serata brevi rovesci di neve, dovuti a temporanei annuvolamenti. Alle 19:36 ci sono -1,2°C con cielo poco nuvoloso, in seguito si copre nuovamente, la temperatura risale a -1,0°C e nevica, con discreta intensità intorno alle 21, come mostrano alcune delle seguenti fotografie.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Colori suggestivi

 

 

 

 

 

 

 

Ginestra sepolta dalla neve…

 

 

 

 

 

 

Verso le 23 le nubi tendono a diradarsi definitivamente, e la temperatura cala velocemente: alle 22:48 ci sono -1,5°C, alle 23:12 -2,0°C. Vado a dormire felice come un bambino che ha appena ricevuto il più bel regalo che potesse immaginare, e quando chiudo gli occhi vedo ancora una miriade di fiocchi di neve che danzano sulle mie palpebre: mi addormento pensando allo spettacolo che mi aspetta al risveglio.

La minima viene registrata alle 8:27, -5,6°C. Intorno alle 8 esco per un sopralluogo e lo spettacolo che ho davanti agli occhi è mozzafiato.

 

 

La neve è diventata dura come il marmo.

 

 

 

 

Ma sono davvero a Brescia o in alta montagna?

 

 

 

Qualche altocumulo di passaggio, tingendosi di rosa, rende l’atmosfera ancora più magica…

 

 

 

 

 

Sul mio cortile, spalato la sera prima, la neve sembra farina…

 

 

Il sole sta per fare capolino da dietro la collina.

 

 

 

I rami degli alberi, la neve e il cielo formano un intreccio nel quale si perde il mio sguardo estatico.

 

 

 

 

Candele di ghiaccio pendono dai rami.

 

 

 

Uno sguardo verso la città…

 

 

 

L’azzurro del cielo è sempre più intenso.

 

 

 

Ecco il vialetto con i mucchi di neve da me creati ieri sera.

 

 

Ed ecco il sole…

 

 

 

 

 

I miei due schermi solari, puliti dalla neve ieri sera.

 

 

 

E’ bellissimo vedere il sole che illumina un giardino fiabesco sapendo che non può sciogliere nemmeno un centimetro quadrato di neve… questo l’andamento termico della mattinata:

ore 8:27: -5,6°C

ore 9:10: -5,3°C

ore 9:44: -4,8°C

ore 10:23: -3,9°C

ore 11:16: -1,2°C

ore 11:48: +0,4°C

ore 12:38: +1,5°C

 

 

 

 

 

 

Gradini di tufo.

 

 

 

 

 

 

 

 

Impronte di orso nella foresta canadese…

 

 

 

 

 

 

 

Inizia lo scioglimento…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

“Panettone” di neve.

 

 

 

 

 

 

 

 

Ecco qualche scatto del pomeriggio, dopo una max di +2,3°C registrata alle 15:23.

 

 

 

Alle 16:26 si torna sottozero.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La situazione in cortile è identica a stamattina, essendo in ombra.

 

 

 

 

 

Il calo serale è ovviamente meno veloce rispetto alle zone di aperta pianura. Le brezze sono il prezzo da pagare per vivere ai piedi di una collina, in mezzo al verde e fuori dal caos cittadino.

Alle 23:15 ci sono comunque -5,1°C, ottima temperatura.

Alle 8:18 del 30 dicembre ci sono -7,2°C: è la seconda temperatura più fredda che abbia mai registrato da quando archivio i dati (gennaio 2001). Il record assoluto è di -7,9°C il 2 marzo 2005. Nel frattempo il resto della pianura bresciana rileva minime in doppia cifra, con i -14°C di Ghedi che entrano negli annali. La mia minima, una delle più alte della provincia, è una delle pecche che renderanno questo sicuramente un buon Inverno, ma niente di eccezionale. La nevicata del 28 dicembre resterà il ricordo più bello di un trimestre invernale che verrà ricordato per le medie di ogni mese, veramente molto basse, come non accadeva da moltissimi anni, ma non per i cm di neve accumulata e le temperature prese singolarmente (ovviamente parlo per il mio orticello: in quasi tutta la Lombardia sono stati infranti molti record, e si può a buon diritto parlare di Inverno storico). Considerando il periodo invernale senza rigide limitazioni, il 2004-2005 mi ha regalato 2 giornate di ghiaccio, la nevicata più abbondante cui abbia finora assistito (3 marzo) e il record di temperatura minima e massima più fredde mai registrate. Il 2005-2006 ha dalla sua medie mensili davvero notevoli, da novembre a febbraio sottomedia, e verrà ricordato anche per la continuità con cui l’Inverno si è fatto sentire, da fine novembre a Marzo, oltre che per la storica nevicata del 26-27 gennaio 2006, grande beffa per Brescia città, ma evento memorabile per il resto della Lombardia. A me piacciono i fenomeni estremi e, pur capendo e apprezzando l’importanza delle medie mensili, preferisco un Inverno che mi regali una nevicata storica (vedi Gennaio 1985) e poi abbia anche 3 mesi di sole e anticiclone, piuttosto che un Inverno regolarmente sottomedia. Il 28 dicembre è comunque la più bella giornata che abbia vissuto finora da meteo-appassionato, e soprattutto da nivofilo! La neve si scioglierà definitivamente solo con la pioggia e il vento del 27 gennaio 2006. Ecco ora alcune foto del 30 dicembre.

 

 

 

 

Via Schivardi.

 

 

Via Montini. Il parcheggio che vedete sulla destra della foto rimarrà coperto dal ghiaccio fino al 27 gennaio, essendo sempre in ombra.

 

 

Staccionata davanti alla Cascina Calina.

 

 

 

 

 

 

Splendido tramonto la sera del 30 dicembre...

 

 

Ed ecco un pupazzo di neve immortalato il 10 gennaio 2006 nel parcheggio della foto sopra.

 

 

Asfalto coperto di ghiaccio…

 

 

Spero di essere riuscito a trasmettervi le emozioni di questa stupenda nevicata, che resterà per sempre impressa tra i miei ricordi più belli. Con l’auspicio che immagini come queste diventino sempre più abituali nella nostra Brescia, vi saluto e vi ringrazio per la pazienza. Qualcuno di voi potrà essersi stancato per le troppe fotografie, ma credo nei caldi e afosi pomeriggi d’estate molti di voi torneranno a leggere questo reportage, per sognare un po’ ad occhi aperti! Alla prossima…

 

Riccardo Paroni